Risparmiare i costi dell'energia con sistemi ad aerotermi

Nel nostro settore è importante pianificare per tempo. Il periodo di accensione del riscaldamento è ormai prossimo. In questo articolo vi spieghiamo con semplici passaggi come ottimizzare un sistema ad aerotermi esistente, ad esempio in un capannone industriale, per fare in modo che i vostri clienti si preparino alla stagione fredda. Con i nostri consigli e suggerimenti ridurrete non soltanto i costi dell'energia ma anche l'impronta di carbonio per centrare gli obiettivi climatici dei vostri clienti.

Inoltre, vi forniamo una panoramica dei moderni sistemi ad aerotermi che, grazie a regolazione intelligente ed efficienti ventilatori EC, rientrano già da tempo nell'era delle basse temperature.

Per prima cosa diamo uno sguardo a cosa è possibile fare se i clienti dispongono di un capannone industriale con aerotermi e caldaie a gas. La decisione in merito al numero di passaggi spetta al cliente.

Passaggio 1: verificare le temperature di sistema e le profondità di penetrazione.

Molti impianti non sono impostati in modo ottimale. Spesso, le temperature di mandata e di ritorno sono troppo alte per l'effettiva necessità. L'abbassamento della temperatura di alcuni gradi consente già di ridurre notevolmente i costi e le emissioni. Verificate se nell'impianto è possibile ridurre la temperatura di mandata e testate in che misura.

Aerotermo TOP con distributore d'aria KaMAX

A questo proposito è importante che il calore arrivi laddove è necessario: la profondità di penetrazione degli aerotermi è sufficiente? Se la risposta dovesse essere negativa per via di fattori come la potenza del ventilatore o il galleggiamento termico, può essere opportuno incrementare la potenza degli aerotermi o applicare speciali lamelle di deviazione dell'aria che aumentano la profondità di penetrazione. Per gli aerotermi Kampmann è disponibile l'accessorio KaMAX (Kampmann MultiAirMiX) che può essere aggiunto a posteriori senza problemi.

Il distributore d'aria KaMAX dispone di lamelle trapezoidali, disposte in modo circolare, che sono supportate all'interno e all'esterno. Le lamelle possono venire regolate dall'esterno tramite una leva manuale o un motore a innesto per direzionare l'aria in funzione del fabbisogno. Anche la profondità di penetrazione dell'aria può essere adattata in base alle necessità. L'uscita dell'aria KaMAX garantisce così una distribuzione confortevole dell'aria, anche in caso di soffitti molto alti, fino nell'area di sosta delle persone.

Passaggio 2: produrre una velocità di circolazione dell'aria pari a 1,8 volte.

Con il fattore 1,8 si ottiene una circolazione dell'aria che rimuove efficacemente i cuscini di calore causati da condizioni fisiche sotto il soffitto. L'aria calda sotto il tetto viene convogliata quindi nell'area in cui le persone sostano o lavorano.

È qui che gli aerotermi sono estremamente vantaggiosi rispetto ai sistemi radianti, come i pannelli radianti a soffitto, che non offrono la possibilità di recuperare l'aria calda.

Per ottenere una circolazione dell'aria pari a 1,8 volte, può essere opportuno integrare il sistema con pochi ulteriori aerotermi. Di norma, questi, grazie ai moderni sviluppi tecnici, in particolare grazie alla nuova tecnica di azionamento EC, sono più efficienti rispetto agli aerotermi esistenti. Pertanto, una combinazione è possibile senza problemi.

Passaggio 3: integrare il sistema con pompe di calore.

KaClima R32 AO 53-85 kW

L'utilizzo di una o più pompe di calore che alimentano l'aerotermo con acqua calda di mandata nel campo delle basse temperature vi permetterà di fare un notevole passo avanti, prendendo le distanze dall'energia fossile. A questo proposito possono essere d'aiuto anche diversi programmi di incentivazione. Le pompe di calore permetteranno ai vostri clienti di dire addio una volta per tutte all'uso del gas, ma è ipotizzabile anche una combinazione per la riduzione parziale del consumo di gas.

L'impiego di pompe di calore KaClima apporta anche il vantaggio del raffrescamento dei capannoni. Con il TOP C abbiamo in programma un aerotermo che riscalda con PAC e in estate raffresca con PAF, anch'esso messo a disposizione da refrigeratore/pompa di calore KaClima. Il raffrescamento confortevole del capannone favorisce la riduzione al minimo delle tolleranze e dell'espansione dei materiali nella produzione.

Aerotermo TOP C

Moderni sistemi ad aerotermi

Siete giunti al passaggio 3 e avete scoperto i numerosi vantaggi di un sistema moderno costituito da aerotermi in combinazione con pompe di calore/refrigeratori. Naturalmente, un sistema completamente nuovo appena montato può sfruttare al meglio e riunire in sé i benefici dei moderni sviluppi.

A questo proposito, la regolazione intelligente svolge un ruolo fondamentale. L'installazione esclusiva di aerotermi con tecnologia EC, che oggi rappresentano lo standard nella gamma degli aerotermi Kampmann, offre vastissime possibilità. Qui, infatti, è fondamentale la possibilità di regolazione continua con punto di funzionamento ottimale del motore su tutta la gamma di velocità degli aerotermi. Quindi, la regolazione KaControl fa sì che l'impianto funzioni esattamente entro il limite di carico effettivamente necessario. In questo modo si evitano inutili consumi energetici e si risparmiano permanentemente i costi di esercizio.

Barriera d'aria ProtecTor

I motori EC sono sinonimo di efficienza e quindi continueranno a soddisfare anche in futuro i requisiti della direttiva sull'ecodesign dell'Unione Europea in materia di prodotti connessi all'energia (ErP).

Inoltre, è opportuno anche considerare altri componenti come le barriere d'aria. Soprattutto in corrispondenza dei portoni dei capannoni di edifici industriali, il ProtecTor crea una potente schermatura dell'aria fredda, naturalmente con ventilatori EC a regolazione continua. La cosiddetta tecnologia Tandem, costituita da barriera preliminare non temperata e barriera d'aria calda, è così efficiente da rendere necessaria solo una fila di ventilatori per schermare efficacemente l'aria fredda. Questo è confermato anche dal nostro brevetto europeo.

I nostri tre passaggi forniscono un'ottima occasione per una verifica. Necessitate di supporto o desiderate ricevere una consulenza? Siamo a vostra disposizione. Qui potete trovare il referente che fa al caso vostro.